PER LA PRESENTAZIONE DI OPERAZIONI PER L’INSERIMENTO SOCIO-LAVORATIVO DEI SOGGETTI IN ESECUZIONE PENALE – graduatoria definitiva DDG n. 1059 del 5.6.2018, Registrato dalla Corte dei Conti in data 23.7.2018 Registro n. 1 Foglio n. 44, di approvazione graduatoria definitiva delle istanze pervenute – S.O. (p.I) GURS n. 33 del 3.08.2018 – Errata corrige GURS n.34 del 4.08.2018
L’Avviso 10/2016 rientra nell’attuazione dell’Asse II “Inclusione Sociale e lotta alla povertà”, del PO FSE Sicilia 2014/2020, Obiettivo tematico 9, Azione 9.2.2, ed è diretto alla all’inclusione delle persone in esecuzione penale.
Destinatari:I destinatari delle operazioni finanziate sono tutte le persone dai 18 ai 64 anni che, a diverso titolo e con diverse misure, sono sottoposte a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria di limitazione o restrizione della libertà individuale. Rientrano in questo ambito le seguenti categorie di destinatari: a) oggetti in esecuzione penale intramuraria; b) soggetti in esecuzione penale esterna ;c) soggetti sottoposti a misure di sicurezza o in sospensione del procedimento per messa alla prova.
Finalità
Il progetto “Ecoscatenante” prevede l’attivazione di un ‘sistema’ naturale di decomposizione del rifiuto umido ed organico, trasformandolo in “risorsa”. Protagonista del processo virtuoso è la lombricoltura “concatenante” a più processi produttivi. Il suo uso permette di trasformare i rifiuti organici in vermicompost tramite i lombrichi, un processo quindi che già avviene in natura. Pertanto l‘”ecoscatenante” prevede la formazione di nuove figure tecniche “legate” a tutta la filiera di comparto, anche con percorsi prettamente “dell’ortofrutticoltura e delle aree verdi”, e che progettano, controllano il processo e differiscono il compostaggio con specifiche competenze acquisite nella fase formativa e implementate nel tirocinio.
Tali finalità si reputano legate perfettamente agli obiettivi dell’Avviso 10/2016, e precorrenti rispetto ad una visione prospettica dell’approccio all’ambiente nell’economia siciliana per i prossimi anni.
In particolare, esse si prefiggono di:
- essere coerenti con i fabbisogni e le esigenze connesse all’organizzazione interna degli istituti, prevedendone la sostenibilità sia organizzativa che dei risultati progettuali;
- prevedere l’inserimento socio lavorativo dei soggetti in esecuzione penale, in attività innovative e sostenibili sia a livello ambientale che economico e di competenze;
- creare un ciclo di opportunità di crescita occupazionale e di sviluppo nell’agricoltura e nella green economy, promuovendosi come processo esemplare di “ricchezza” per l’ambiente e la società;
- riportare risultati positivi in termini di recupero efficiente ed intelligente dello scarto o rifiuto (specie umido ed organico), trainando risorse per un’attività ecosostenibile e biologica;
- trasferire le conoscenze e creare spirito d’impresa, capace di fornire un know how innovativo spendibile e ricercato all’interno del territorio;
- rispettare i principi ed aiutare lo sviluppo della green & blu economy attraverso soluzioni pratiche ed a costo zero per lo smaltimento del rifiuto organico;
- sviluppare “Buone Prassi” da replicare sia in altri istituti penitenziari che nelle realtà economiche e sociali fuori dalle mura.
Istituti Penitenziari coinvolti
Casa Circondariale Pagliarelli-Palermo
Casa Circondariale Madia-Barcellona P.G. (ME)
Casa Circondariale Gazzi -Messina
UEPE – Ufficio Esecuzione Penale Esterna -Messina
Descrizione sintetica attività
Nella Prima Fase (Azione 1) di Definizione delle attività i destinatari verranno orientati e selezionati ai vari percorsi formativi (Azione 2) dell’Ecoscatenante. Tali azioni sono propedeutici al attività di laboratorio specialistico o Tirocinio esterno (Azione 3) della durata di 12mesi. Il progetto prevede,inoltre, la possibilità di effettuare l’attività di accompagnamento al lavoro o alla creazione d’impresa ( Azione 4) per quei destinatari che concludano la loro pena entro 4 mesi.
Le attività progettuali avranno una durata complessiva di 30 mesi.